4 Novembre: cerimonia di commemorazione al sacrario militare di Noci
La comunità di Noci si è riunita oggi, lunedì 4 novembre in occasione della Giornata Nazionale dell’Unità d’Italia e delle Forze Armate, presso il sacrario militare del cimitero comunale, luogo simbolico che conserva la memoria dei giovani nocesi caduti in difesa della patria. Qui, sette lapidi riportano i nomi di cittadini che persero la vita nel primo conflitto mondiale (1915-1918), rendendo omaggio al sacrificio e all’unità nazionale. Il corteo ha preso avvio all’ingresso del cimitero, percorrendo in silenzio il breve tragitto fino al sacrario. Con l’alzabandiera e l’esecuzione dell’inno nazionale, la comunità ha reso omaggio ai valori di unità e libertà. Il Sindaco Francesco Intini, accompagnato dal Colonnello della Brigata Pinerolo, Pietro Guglielmi, e dal Comandante del 36° Stormo Caccia, Nicola Angiulli, ha deposto una corona d’alloro in omaggio ai caduti, seguita da un momento di preghiera e benedizione da parte del vicario zonale di Noci, don Stefano Mazzarisi. Dopo questo momento di raccoglimento, il Colonnello Angiulli ha letto il messaggio ufficiale del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ricordando il ruolo delle Forze Armate non solo nella difesa del territorio nazionale, ma anche nelle missioni di pace in zone di conflitto all’estero. Le scuole di Noci, con la partecipazione di alcuni studenti, hanno letto brani e pensieri in memoria dei caduti, animando e colorando la giornata con riflessioni profonde sui temi della Patria, della guerra e della libertà. Il Colonnello Guglielmi, nel suo intervento, ha tracciato una commovente riflessione sul valore del sacrificio dei caduti e sul ruolo storico della Brigata Pinerolo, di cui fa parte. Ricordando la storia e i simboli araldici della brigata, il Colonnello ha sottolineato come le Forze Armate rappresentino il baluardo della pace, non solo per l’Italia, ma per i principi di libertà e uguaglianza in tutto il mondo. Un invito accorato ai presenti a visitare il sacrario e a soffermarsi sui nomi dei caduti nocesi, giovani che con coraggio hanno dato la vita per un’Italia libera e unita. Infine, il Sindaco Intini ha chiuso la cerimonia con un discorso dedicato ai valori fondanti della comunità e al ruolo di ogni cittadino nella custodia della memoria storica: “Celebrare i nostri caduti qui, nel luogo in cui riposano, davanti al Monumento al Milite Ignoto, ci ricorda che la libertà di cui godiamo è frutto del sacrificio di uomini e donne che ci hanno preceduti”. Ha poi ringraziato le Forze Armate per la loro costante dedizione. Successivamente, ha espresso gratitudine a tutti coloro che, con impegno, si occupano della cura del cimitero e dei monumenti ai caduti, contribuendo a preservare il rispetto per la memoria storica della città. L’amministrazione comunale ha espresso i suoi ringraziamenti a tutti i partecipanti, chiudendo così una cerimonia di grande intensità e valore.